Le condizioni di Pietro rimangono tuttavia gravi; il ragazzo si trova ancora ricoverato al Fatebenefratelli. È stato accertato che i due giovani hanno accusato strani malori già nei giorni precedenti al 9 novembre, tanto da far registrare due accessi al Pronto soccorso del Policlinico di San Donato con gli stessi sintomi.
Secondo i primi accertamenti, l'omicidio sarebbe avvenuto ieri pomeriggio nell'abitazione dove i tre risiedevano. Il ragazzo, che aveva illegalmente un'arma, si è costituito la notte scorsa, dopo aver vagato per ore a bordo della sua auto.
La madre è no vax mentre il padre favorevole alla vaccinazione. Lunedì è arrivata la decisione che ha permesso ai due ragazzi di vaccinarsi e tornare così ad avere una vita sociale.