Il videoclip è stato presentato, ieri, in anteprima a Glasgow per chiedere ai grandi della terra della Cop26 un cambiamento radicale nella lotta al global warming. Proprio nel giorno dedicato ai giovani.
Il comitato giovanile Youngo ha presentato la sua Dichiarazione per il clima: priorità alle azioni per il finanziamento climatico, per la mobilità sostenibile e alla protezione della fauna selvatica.
Boris Johnson, durante i lavori della Cop26, il vertice sul clima delle Nazioni Unite in corso questi giorni a Glasgow, ha dichiarato: "Serve una resa dei conti sull'obbiettivo zero emissioni oppure assisteremo ad una tragedia globale".
L'accordo prevede una spesa di quasi 20 miliardi di dollari. Il documento è stato sottoscritto dai paesi che ospitano l'85% delle foreste de mondo. Ma la strada verso la diminuzione delle emissioni è ancora la lunga.
Stati Uniti e Unione Europea si impegnano per arrivare alla neutralità nel 2050. Russia e Cina, invece, chiedono di posticipare la scadenza al 2060. Il primo ministro indiano, Modi, parla invece del 2070.
"Il tempo delle parole è ora diventato il tempo delle azioni. Lavorando fianco a fianco possiamo risolvere problemi insormontabili e trionfare sulle più grandi avversità", ha detto la Regina Elisabetta ai leader riuniti alla Cop26, a Glasgow.
Se le promesse verranno mantenute, entro il 2030 l'India, i paese che più inquina al mondo insieme alla Cina, dovrebbe riuscire a ridurre le emissioni di carbonio di un miliardo di tonnellate.
La bozza trapelata e confermata da fonti Ue parla solo di un impegno vago entro metà secolo, sparito l'orizzonte del 2050. Russia e Mosca tentano di far fuori l'Unione Europea e spostare il tavolo della discussione sul clima.
Gli incontri tra i vertici del mondo sono diventati solo e soltanto un'occasione per lavarsi le coscienze, per gli annunci delle buone intenzioni mai messe in pratica. Le convenienze economiche prevarranno sempre sugli impegni politici.
Quest'anno la Cop26 sarà ospitata dal Regno Unito in collaborazione con l'Italia a Glasgow. È scontro tra i Paesi meno sviluppati e i grandi inquinatori sui finanziamenti da destinare all'emergenza ambientale.