Louise Brown, madre di due figli sana e felice, nonché una persona tra le 10 milioni venute al mondo con le procedure di fecondazione medicalmente assistista, ieri era quel futuro "demoniaco" che faceva tanto paura, oggi è "miracolo della scienza". Sono passati 45 anni dalla nascita di quella bimba e domani, 26 luglio 2023, in Italia, forse per uno strano scherzo del destino, il Governo si ritroverà a votare in aula il disegno di legge per rendere la gestazione per altri "reato universale".
Dopo le ultime scioccanti dichiarazioni del deputato Federico Mollicone che ha definito la maternità surrogata "reato più grave della pedofilia", è tornato a parlare dell'argomento Maurizio Mori, presidente della Consulta di Bioetica Onlus: "La proposta di un divieto universale di gestazione per altri è obsoleta e sbagliata. Basta con arcaici ricatti sulla pelle di genitori e bambini".
Educazione sessuale, contraccezione, teoria gender, interruzione volontaria di gravidanza, legge 194, politiche antiabortiste. Sono solo alcuni dei temi affrontati nel corso delle nostre sei videointerviste limpide, senza filtri, né sconti alla ginecologa Anna Pompili, responsabile del servizio Ivg dell'Ospedale Sant'Anna di Roma, membro della Consulta di Bioetica e Consigliera Generale dell'Associazione Luca Coscioni.
Nel 2020 la Siaarti pubblicò 15 punti per valutare chi dovesse entrare in terapia intensiva tra i pazienti Covid. Il dottor Marco Vergano, anestesista rianimatore all'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino e socio della Consulta di Bioetica, è tra gli autori di quel documento. Alla luce dell'ondata in arrivo dalla Cina lo abbiamo intervistato.
Felicetta Maltese, Chiara Lalli e Marco Cappato si sono autodenunciati per aver aiutato Massimiliano a morire mediante suicidio assistito in Svizzera. Mentre il Governo non ha proferito parola in merito, la Consulta di Bioetica ha mostrato vicinanza all'Associazione Luca Coscioni: "Parlamento legiferi sul fine vita eliminando il criterio del sostegno vitale che discrimina sulle sofferenze dei morenti".
La violenza contro le donne è un pozzo pesto senza fondo. Quel "buco nero" è tappezzato di libertà monche come il diritto all'aborto, sancito in Italia dalla legge 194 del 1978, ma minato dall'obiezione di coscienza. Ne abbiamo discusso con Caterina Botti, docente di Filosofia morale all'Università La Sapienza di Roma.
Il medico aiutò a morire Welby, seguendo da vicino i casi Englaro, Dj Fabo e Ridolfi fino al suicidio assistito di Federico Carboni. Mario Riccio, già responsabile del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Casalmaggiore, è membro della Consulta di Bioetica e consigliere dell'Associazione Luca Coscioni.
A Roma presso il Campidoglio si è tenuto il convegno per il trentennale di Bioetica Rivista Interdisciplinare. Una giornata che ha offerto l'occasione a medici, filosofi e giuristi di pungolarsi su quanto sia stato fatto per l'affermazione di libertà e diritti in materia di fine e inizio vita. Ne abbiamo parlato con Maurizio Mori, presidente della Consulta di Bioetica.