Le lavoratrici immigrate, intente a svolgere mansioni di governanti e addette alle pulizie per conto del Consorzio Diadema, sarebbero state sfruttate con turni di lavoro massacranti di almeno 10-12 ore per 400 euro al mese. Ai domiciliari 5 persone: 3 responsabili del Consorzio Diadema e 2 a capo dei centri di accoglienza per immigrati.