Due uomini sono stati arrestati a Reggio Calabria per tentata estorsione con il metodo del "cavallo di ritorno", dopo aver rubato un camion ad un imprenditore locale avrebbero chiesto una somma per la restituzione, ma la vittima ha denunciato tutto facendo scattare la trappola.
A volto coperto, con felpe e cappucci per non essere riconoscibili, facevano razzia di auto, moto, scooter e furgoni, a volte smontati per i pezzi, a volte usati per altri reati o per farsi consegnare il denaro per ridarli ai proprietari.