Il Cdm ha approvato un decreto legge unico che prevede la proroga dell'uso di mascherine negli ospedali e nelle Rsa, mentre sancisce la fine dell'obbligo vaccinale anti Covid per medici e personale sanitario. Approvate anche le misure contro rave party e l'ergastolo ostativo, considerato strumento valido per combattere la criminalità organizzata.
Andata in porto la mediazione sulla prescrizione per i reati gravi quali quelli per mafia, i 5Stelle avevano accettato di mettere da parte la tanto discussa e criticata riforma dell'ex ministro grillino Bonafede.
Arriverà oggi pomeriggio l'esame alla Camera per la riforma della Giustizia. Il voto è previsto per martedì prossimo. Continuano le tensioni tra Lega, Pd e 5 Stelle. A Milano Marittima, alla festa della Lega, Salvini ribadisce che "è dovere della politica ascoltare anche chi protesta contro il green pass".
Centro destra, Italia Viva e +Europa sostengono di aver già concesso il massimo ai Grillini. Il PD è fiducioso sulla possibilità di arrivare ad una soluzione. Resta invece teso il clima tra i 5 Stelle. Tuttavia, il leader Conte nega l'ipotesi di un dissenso tale da portare all'uscita del Governo.
La Ministra della Giustizia Marta Cartabia, in merito alle violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere annuncia che "stando alle indagini risulta che non fosse una reazione necessitata da una situazione di rivolta ma una violenza a freddo".
Giornata politica importante, quella di oggi: l'ex premier Conte andrà da Mario Draghi per discutere, per la prima volta come leader del Movimento 5 Stelle, sulla riforma della Giustizia. Questa settimana sarà decisiva anche sul fronte di un'altra questione spinosa per la maggioranza, il Ddl Zan.
Mario Draghi e Marta Cartabia sono giunti al carcere di Santa Maria Capua Vetere per condannare gli atti di ingiustificabile violenza subiti dai detenuti.
Ieri con il via libera del Cdm alla riforma della giustizia, si è "chiusa l'era Bonafede". Matteo Renzi esulta. La rabbia del M5S non tarda ad arrivare.