Il premier Mario Draghi a Genova per promuovere Pnrr. I fondi europei sosteranno la crescita del Paese che è vessato dal caro bollette; nuovo provvedimento per calmierare gli aumenti di luce e gas, che potrebbe valere tra i 5 e i 7 miliardi di euro.
Confcommercio: "Nel 2021 il prezzo dell’energia elettrica è schizzato oltre il 200% rispetto al 2020". Adiconsum: "Concorrenza sleale dei gestori di luce e gas, approfittano della crisi attuale. Stato controlli questo far west"
In un impianto di medie dimensioni si registravano circa 20mila euro al mese di utenze, oggi siamo ben oltre 30mila, ciò significa 120mila euro di rincari annui, il Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori lancia un grido d'allarme.
All'evento, organizzato alla Camera di commercio italo-russa, hanno partecipato 8 ministri di Mosca e Putin in collegamento dal Cremlino. Gli accordi commerciali con le aziende italiane proseguono.
Eventi meteorologici estremi condizionano sempre più la domanda e l'offerta di gas. La transizione ecologica funziona a singhiozzo e Bruxelles teme che i governi nazionali, alle prese con gli effetti sociali dei rincari, rallentino il passaggio all'energia pulita.
Una famiglia media si ritroverà con un aumento del 55% sulla bolletta dell’elettricità e del 41,8% su quella del gas, almeno per il primo trimestre del 2022.
Sull'aumento del costo del gas che ha comportato un caro bollette, Mario Draghi ha dichiarato che: "Nella seconda parte dell'anno i prezzi dovrebbero scendere, così dicono gli analisti.
"Per limitare i rincari nel breve periodo e aiutare in particolare le famiglie più povere, abbiamo stanziato 1,2 miliardi di euro a giugno e oltre 3 miliardi a settembre".