Il G8 di Genova veniva dopo una breve ma intensa stagione di ribellioni contro il capitalismo virulento che stava strozzando le economie dei paesi meno industrializzati. Le manifestazioni di Montreal, Colonia, Seattle, Praga, Nizza, Porto Alegre, Napoli e Goteborg volevano dire solo una cosa: "Un altro mondo è possibile". Da una parte e dall'altra i toni, i modi, non furono opportuni. Successe l'irreparabile, non l'imprevedibile.