Un 19enne in sella al suo scooter, sarebbe stato accerchiato da ignoti, anche loro a bordo di uno scooter, che avrebbero sparato al giovane alle gambe prima di scippargli un orologio di valore.
A Jesi un ragazzo di 18 anni ha aggredito due anziane di 90 e 60 anni, madre e figlia, senza alcuna motivazione dopo aver festeggiato con un pranzo la fine dell'anno scolastico. Il giovane attualmente si trova in stato di fermo in attesa della decisone del giudice.
Un 85enne del posto, da tempo malato e costretto a vivere su una carrozzina, avrebbe sparato contro un uomo di 43 anni, residente a Nicorvo, nonché figlio della badante che da tempo assisteva l'anziano. Il movente sarebbe da rintracciare in "qualche attenzione di troppo" da parte del pensionato nei confronti della donna che gli forniva assistenza.
Nell'appartamento, sono stati rinvenuti e sequestrati un coltello, un manganello in ferro e un bastone in legno. L'uomo è stato portato in carcere mentre la moglie e la figlia sono state portate in ospedale.
Il piccolo era intento a giocare con altri bambini in acqua, quando qualcuno ha cominciato ad avvertire che qualcosa non andasse e che il bimbo stesse galleggiando con la testa rivolta in basso. Vano qualsiasi tentativo di rianimazione, purtroppo non c'è stato nulla da fare.
La donna ha raccontato ai Carabinieri di essere stata percossa e malmenata violentemente prima di essere scaraventata con la testa contro il muro, il tutto di fronte ai bambini. L'uomo è stato arrestato più di un anno fa e solo ora, a distanza di un anno, è arrivata la condanna a 3 anni di carcere.
Sono completamente fuori pericolo Castrese D'Alterio, Bernardo Falco e Nicola Di Palma, tre dei quattro giovani colpiti durante l'agguato scattato la notte tra sabato e domenica davanti a un bar di Qualiano, in provincia di Napoli. Ancora in coma farmacologico, invece, Michele Di Palma, l'altro ferito grave, che rischia la vita.
Una delle infermiere coinvolte nel caso avrebbe notato un minuscolo aggeggio nero nascosto minuziosamente dentro la struttura della cabina, una sorta di cerchietto posizionato sotto il miscelatore dell'acqua della doccia. I Carabinieri avrebbero individuato un monitor, sequestrato nell'immediato e collegato dall'altra parte della telecamera.
Un uomo di 37 anni ha sottratto la pistola a una guardia giurata e ha sparato a un gruppo di ragazzi. Quattro sono rimasti feriti, di cui due gravi. L'uomo è stato arrestato dai Carabinieri. Non si conosce il movente.