L'operazione è stata svolta dai militari dell'Arma, con i colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori, e rientra nell'ambito delle attività mirate a contrastare il fenomeno della produzione di sostanze stupefacenti.
Lavorata e immessa sul mercato la droga avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro. La piantagione di canapa era alimentata da un impianto a goccia.
La piantagione era attrezzata di tutto punto con un sistema di irrigazione. Gli arbusti, erano alti fino a due metri e pronti per la raccolta, "nascosti" in mezzo ad alberi di agrumi in un appezzamento di terreno di circa 1.000 mq.
In provincia di Reggio Calabria i Carabinieri hanno scoperto 1500 piante di canapa, nelle due varianti indiana e nana; in manette con l'accusa di produzione illecita di sostanze stupefacenti sono finiti un 26enne e un 31enne.
Samuel Cuffaro ed Elisabetta D'innocenti perdono la vita sul posto di lavoro a causa di un'esplosione provocata probabilmente da una miscela micidiale di gas e solventi. L'azienda Greenvest è specializzata nella lavorazione di cannabis legale.