Il titolare di un'officina meccanica non è riuscito a riparare un'auto e come compenso si è ritrovato una frattura nasale e ferite all'orecchio sinistro. Gli aggressori sono stati tre clienti che si sono visti rifiutare la riparazione dell'auto.
Due fratelli, che si professavano medici, proponevano sostanze curative anche a pazienti sani. Le cure però si sarebbero rivelate dannose e avrebbero portato alla morte di una donna. Le accuse a loro carico sono di omicidio preterintenzionale, truffa e lesioni aggravate.
Durante l'ennesima lite la prende a pugni e le sfascia una sedia addosso davanti al figlio di 4 anni. Arrestato un 42enne per insulti, minacce e violenze nei confronti della moglie.
Il centauro è stato aggredito per futili motivi dal 72enne, che lo ha picchiato con un bastone di legno e minacciato di morte. In seguito alla perquisizione, l'aggressore è risultato in possesso anche di due coltelli a serramanico. L'uomo, già noto alle Forze dell'Ordine, è stato denunciato.
I giudici hanno condannato l'INAIL a risarcire la famiglia dell'operaio deceduto per mesotelioma a causa dell'esposizione all'amianto. Alla vedova saranno versati 110mila euro di arretrati e una rendita mensile di circa 2mila euro.
Ennesima rissa tra i detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Alcuni agenti sono dovuti ricorrere alle cure in ospedale. A darne notizia sono stati i sindacalisti della Cgil preoccupati della situazione ormai fuori controllo.
La 14enne è finita in codice rosso in ospedale per abuso di alcool. Il personale del locale ha invitato i ragazzi a consumare le bevande all'interno del bar, essendo consapevole della loro minore età.
Latitante da gennaio è accusato di omicidio e occultamento di cadavere. "Scampato" a un ordine di carcerazione il 67enne è stato scovato nello stesso Comune dove è nato.
I Carabinieri, nell'ambito della tutela del turista e dei lavoratori onesti, hanno multato 30 tassisti a causa delle tariffe fuori controllo. Molti taxi senza l'esposizione del tariffario o tassametro spento.
Gli agenti hanno bloccato l'uomo proprio nel momento in cui il tiro al bersaglio a suon di lecca lecca aveva costretto il conducente di una Mercedes a fermarsi. Il 45enne aveva convinto la vittima di aver urtato la sua vettura, chiedendogli un rimborso di 450 euro che il malcapitato stava già provvedendo a saldare.