Per 5 persone è stata emessa una ordinanza di custodia cautelare, a seguito delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in merito all'appropriazione indebita del reddito di cittadinanza. Nei guai dipendente di un patronato di Torino.
Con il passare delle settimane, la donna era perfino stata costretta a cambiare sede di lavoro ma lui era riuscito ugualmente a trovarla seguendola fino al nuovo ufficio.