Il sindaco di Severodonetsk: “Dall’inizio della guerra sono morte 1.500 persone in città”. A Mariupol, trovati 70 corpi sotto le macerie dl’ex impianto di Oktyabr. Nel Mar Nero ci sono tra le 400 e le 500 vecchie mine sovietiche, quando il mare è agitato vanno alla deriva rendendo impossibile l’esportazione di merci.
Continuano i bombardamenti nel Donbass, interessate le 2 Repubbliche separatiste autoproclamate. Nel Lugansk, distrutto il centro della città di Lysichansk; ripetuti attacchi anche su Severodonetsk, ma la città è ancora accessibile. I filorussi lanciano il numero dei prigionieri ucraini, sono circa 8mila.
In rete il video dell'attacco di Zaporizhzhia che ha distrutto lo stabilimento Motor Sich, produttore di motori per l'aviazione ucraina. La Russia chiede la rimozione delle sanzioni per evitare la crisi alimentare globale, l'Europa pensa a un nuovo pacchetto di sanzioni. Le navi straniere escono dal porto di Mariupol attraverso un corridoio nel Mar Nero senza mine.
Bombardamenti sulla città di Kramatorsk. A Mariupol si contano almeno 22mila vittime civili, ma le sepolture sono state complicate perché i russi permettevano di tumulare i propri cari solo previa registrazione di un video in cui veniva dichiarato che i defunti erano stati uccisi dai soldati ucraini.
Il rischio di default della Russia è passato dal 77% al 90%. Gli USA chiedono il pagamento dei debiti in dollari entro il 25 maggio, Mosca risponde con la possibilità di pagare in rubli. Il capo filo-russo dell’autoproclamata repubblica di Donetskprogetta la distruzione dell'acciaieria Azovstal per costruire un parco.
L’attacco missilistico a Leopoli, è stato ritenuto il peggiore dall’inizio del conflitto. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che la Russia vincerà e raggiungerà gli obiettivi. Ha poi aggiunto che c’è bisogno di un’indagine indipendente sulla strage di Bucha.
Bombardamenti su diverse zone dell’Ucraina, dall’ospedale di Severodonetsk nel Lugansk al Donbass, dove sono stati colpiti in 1 solo giorno ben 23 insediamenti. Nel sud del Paese, a Mykolaiv, si sono udite esplosioni e in città era suonato l’allarme aereo. A Kharkiv le forze armate ucraine resistono e respingono quelle russe, fino ad arrivare al confine con la Federazione Russa.
Sono state bombardate diverse città in tutta l‘Ucraina. Utilizzate bombe al fosforo e a grappolo sul distretto di Kryvyi Rih; utilizzato un sistema di lanciarazzi multipli su Zelenodolsk. A Chernihiv distrutti diversi edifici, sia pubblici sia privati; registrati 3 morti e una decina di feriti. Kiev resiste e fa saltare 2 ponti per fermare l’avanzata russa nel Lugansk.
Charles Michel, il Presidente del Consiglio europeo, in visita ad Odessa per l’incontro con il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, è stato costretto a interrompere la visita per i bombardamenti sulla città. Hanno continuato in un rifugio antiaereo. Toccati i temi degli aiuti umanitari, militari ed economici. In collegamento anche Zelensky da Kiev.
Telefonata tra Putin e Macron: "Russia aperta al dialogo. Ue ignora i crimini di guerra delle forze ucraine". Boris Johnson: "Invieremo missili anti-nave Brimstone, sistemi antiaerei Stormer e radar. Quello che è successo in Ucraina nel 2014 è un errore da non ripetere"