Dalle macerie del condominio colpito a Dnipro, domenica 14 gennaio, si contano ancora i morti e si aggiungono anche i dispersi: 41 le vittime, 25 i ricercati. A Mariupol, sotto controllo russo, la struttura ospedaliera è riservata ai militari. Il consigliere del sindaco: "L'unico diritto concesso dalla Russia ai cittadini di Mariupol è morire a casa". Secondo l'Intelligence di Kiev, Putin avrebbe ordinato di "prendere il Donbass e creare una certa zona di sicurezza, entro marzo".
Le Forze Armate russe hanno colpito diverse infrastrutture per la produzione di missili e gas, oltre ai bombardamenti sul Dnipro che hanno causato 14 feriti. In seguito alle prime indagini, Varsavia coinvolgerà Kiev nelle analisi più approfondite per il missile caduto in Polonia causando due morti.