I sindacati scrivono al ministro Giorgetti per chiedere un incontro urgente: "La determina del precedente esecutivo, a seguito di una specifica deliberazione del Parlamento, ha indicato la riscossione del canone in bolletta elettrica fra gli oneri impropri la cui permanenza non sarà più consentita a far data dal primo gennaio 2023".
"Il servizio clienti le dà il benvenuto. Le comunichiamo che la sua linea fissa internet ha subito una modifica amministrativa e di conseguenza la sua bolletta subirà un aumento di prezzo". Ricevere una chiamata del genere non fa per niente piacere, specie se puzza di telemarketing.
Negli anni l'uomo, titolare di un panificio, era riuscito a risparmiare 105mila euro sulla bolletta elettrica manipolando il contatore e collegandosi abusivamente alla rete elettrica nazionale.
La decisione arriva da Bruxelles, che per motivi di trasparenza e rispetto della concorrenza chiede di eliminare gli oneri "impropri" dai costi dell'energia.