A seguito dell'incontro di durata di quattro ore, che ha avuto sede alla Casa Bianca nella giornata di mercoledì 15, i politici, da tempo in contrasto, si confrontano sulla situazione geopolitica, mettendo a tavolino le problematiche e le questioni brucianti.
Secondo i dati in cinque stati su sei, i quali Arizona, Georgia, Michigan, Nevada e Pennsylvania, Trump, supera Biden con un margine di punti compresi fra i tre e dieci, in percentuale. Biden è avanti solo in Wisconsin, di due punti percentuali.
Trump è intenzionato a distruggere la democrazia americana, mentre Biden vuole proteggerla e combatterla. Sono questi i due motivi della sua ricandidatura nel 2024.
Durante il colloquio alla Casa Bianca i leader hanno trattato tematiche economiche e strategiche, rafforzando numerosi punti di congiunzione tra i due governi. Sull'Africa Meloni ha raccolto un parere positivo sul Piano Mattei; ancora da valutare la posizione definitiva dell'Italia rispetto a Pechino. Indiscusso appoggio a Kiev per preservare la pace globale.
Nel secondo "Summit for Democracy", Giorgia Meloni rilancia il Presidenzialismo come garanzia di crescita economica e un Piano Mattei per l'Africa come antidoto all'esodo migratorio.
Nelle ultime ventiquattr'ore Benjamin Netanyahu, Primo ministro di Tel Aviv, e Joe Biden, attuale presidente alla Casa Bianca, non sono mai stati così lontani, e poi, così vicini. Il presidente americano ha anche dichiarato di non avere intenzione di segnare sulla sua agenda un incontro con il leader ebraico. Poi la pace.
La società petrolifera ConocoPhillips scaverà 3 pozzi nel North Slope. Si stima un inquinamento pari alla riattivazione di un terzo delle centrali a carbone di tutti gli Stati Uniti.