A laniare l'allarme è stata una donna appena uscita da un ambulatorio medico, la prima a vedere il piccolo a terra. La donna ha subito chiamato il medico dell'ambulatorio, che si è prodigato nei soccorsi in attesa del 118.
La macchina è finita fuori strada, deceduta la donna che era a bordo, il marito è riuscito a salvarsi raggiungendo a nuoto la riva. I due figli al momento della tragedia si trovavano a casa.
La vittima non ha ceduto al ricatto e, ha denunciato l'uomo alle Forze dell'Ordine prima di raccontare in Tribunale tutti gli abusi cui era sottoposta. Il 47enne è stato condannato a 6 anni e mezzo senza nessuna attenuante.
Ieri pomeriggio, l'uomo si era recato nella sua officina per ultimare un lavoro in sospeso. Il 79enne, originario di Chiuduno, sarebbe rimasto impigliato con i suoi indumenti in un macchinario della ditta mentre stava lavorando.
Il cancello di casa ha ceduto, forse a causa del distacco di un perno, travolgendo la piccola che era sullo scivolo. La corsa in ospedale per cercare di salvarle la vita si è purtroppo rivelata inutile.
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Dopo avergli estorto 600 euro, sono fuggiti in auto. Il 40enne ha lanciato l'allarme ai Carabinieri, che hanno fermato due uomini e due donne di diverse nazionalità.
Sequestrato per soldi e costretto a subire sevizie, è stato liberato dopo 5 giorni, grazie a un blitz dei Carabinieri di Bergamo. I due sequestratori sono stati portati nel carcere di Bergamo in attesa di giudizio.
Sequestrati anche 822 piante ed un modernissimo impianto di irrigazione. Arrestati 2 soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ha tentato un doppio sorpasso, ma è stato fermato dalla pattuglia della Polizia Locale. Mentre le due agenti redigevano il verbale si è slacciato i pantaloni e ha fatto pipì.