La giovane è stata ricoverata nel reparto di pediatria dell'Ospedale di Perugia per le lesioni riportate dalla violenza del gruppo di bulle coetanee. Ancora in corso le indagini dei Carabinieri.
Pagina nera in Lombardia per le azioni di violenze e aggressioni da parti di ragazzi minorenni. I Carabinieri hanno fermato due baby gang attive una a Brescia e l'altra nel Comasco.
Una baby gang è entrata in azione in un parco a Crema, in provincia di Cremona. La vittima questa volta è un ristoratore di 48 anni, reo di aver difeso i suoi nipoti dopo essere stati derubati delle uova di Pasqua.
Fermati tre ragazzi di 15 anni ritenuti responsabili di minacce e rapine nei confronti di loro coetanei, se non addirittura più piccoli, per ottenere denaro. I tre sono stati affidati a una comunità minorile.
I Carabinieri hanno arrestato 15 ragazzi maggiorenni e 4 minorenni tutti appartenenti alla baby gang denominata "Gang 88". Per loro l'accusa è di furti e rapine ai danni di loro coetanei.
Le hanno bloccato la strada e l'hanno aggredita con l'acido. La donna è riuscita a scappare e si è accorta del liquido corrosivo solo a casa, quando ha notato le mani ustionate. È corsa in ospedale e ha denunciato tutto alla Polizia.
Il fenomeno delle baby gang è in rapida evoluzione; gli adolescenti sono sempre più aggressivi. Ogni giorno leggiamo notizie di risse tra bande o di accoltellamenti tra ragazzi. Eppure, secondo i dati l'emergenza non esiste. Famiglia, scuola e istituzioni devono tornare a camminare insieme per possibili soluzioni.
I sei ragazzi hanno ripetutamente aggredito con calci e pugni e rapinato un loro coetaneo, spingendolo fin quasi al suicidio. Il Giudice ha prescritto al gruppo di stare lontano dalla vittima e di farsi seguire dai servizi sociali.
Baby gang in azione con violente aggressioni e rapine messe a segno nei quartieri a sud-est di Milano. Le vittime venivano scelte a caso tra passati e coetanei, 8 minori sono stati arrestati.
Stavano raggiungendo a piedi la piscina quando sono stati sorpresi alle spalle dagli aggressori. Uno dei due ha puntato un coltello alla gola di una delle vittime per farsi consegnare gli smartphone e i codici di sblocco.