Nel Lugansk le strutture sanitarie sono state tutte rase al suolo dalle bombe dell'esercito russo, lo ha detto il governatore Serhiy Haidai. Intanto l'Oms sta organizzando "piani d'emergenza per potenziali attacchi chimici e nucleari". Il portavoce del Cremlino fa sapere che Mariupol "sarà liberata presto".