Sono indagati a vario titolo per trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio, corruzione in atti giudiziari, associazione per delinquere e frode nelle pubbliche forniture.
Le truffe riguardano i falsi braccianti agricoli e le indebite percezioni del reddito di cittadinanza. Sono stati scoperti contributi europei nel settore agricolo erogati in favore di esponenti di clan mafiosi.
Il gruppo di malviventi si è reso protagonista di cinque rapine, ai danni di ricevitorie-tabacchi, supermercati e farmacie, tra il dicembre 2020 e il gennaio 2021, tutte caratterizzate da estrema violenza.