Già sottoposto ai domiciliari, è stato segnalato alle Forze dell'Ordine nei giorni scorsi, da un cittadino anonimo tramite l'app "YouPol". A seguito di alcune indagini, gli agenti hanno individuato la casa del ragazzo, e si sono recati sul posto per verificare la segnalazione.
L'uomo è stato fermato perché ritenuto responsabile di sette rapine in tre settimane messe ai danni di esercizi commerciali. Le indagini sono state avviate dopo una rapina in un supermercato. Il 44enne era evaso dagli arresti domiciliari.
Dopo aver aggredito la titolare di un locale e provato a colpire anche i poliziotti intervenuti sul posto, per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari ed è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale, e danneggiamento aggravato.
Questa mattina gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un uomo di 34 anni accusato di aver aggredito un professore dell'Istituto tecnico "Ettore Maiorana" di Bari accaduta lo scorso 23 settembre.
Smascherati due uomini di 53 e 41 anni, indiziati di almeno 21 furti attuati fingendosi tecnici del gas. Il primo si trova in carcere e il secondo agli arresti domiciliari
La Polizia ha arrestato un professore con l'accusa di violenza sessuale. L'uomo, sfruttando il suo ruolo di insegnante, avrebbe molestato in più occasioni una 11enne. Al momento si trova ai domiciliari. Denunciata invece la vicepreside accusata di omessa denuncia.
La Polizia di Sassari ha messo agli arresti domiciliari, dopo una lunga indagine, un uomo di 46 anni accusato di aver dato fuoco a una decina di veicoli tra gennaio e agosto 2021.
La Polizia ha arrestato un 42enne a Torre del Greco con l'accusa di aver simulato col suo scooter un incidente stradale per estorcere denaro a un automobilista. L'uomo è agli arresti domiciliari.
A seguito di una lite per un apprezzamento non dovuto alla sua ragazza, un giovane di origini albanese è stato arrestato dalla Polizia a Rimini, ieri 7 settembre, per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Per il ragazzo sono stati disposti gli arresti domiciliari, che ha ignorato uscendo di casa poco l'arresto, salvo essere fermato nuovamente dalla Polizia e trattenuto in questura.
Un 38enne di origine marocchina, con sei condanne collezionate negli anni per spaccio, ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale, è evaso a Pordenone alla fine del processo in cui è stato condannato a 12 anni di reclusione. All'uomo è stato concesso di entrare n aula senza braccialetto elettronico, ma dopo l'udienza non è tornato a casa.