I giovani destinatari delle misure sono gravemente indiziati di far parte di un gruppo Telegram, con finalità di incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi, oltre alla condivisione di contenuti pedopornografici; 3 ragazzi di 21 anni sono finiti in manette.
La cellula aveva legami il "Gruppo Gabar", a sua volta legato a Zaheer Hassan Mahmoud, che nel settembre del 2020 attaccò la ex sede del giornale satirico Charlie Hebdo a Parigi.