I soccorritori hanno trovato e recuperato i resti di altri alpinisti travolti dalla valanga di ghiaccio: salgono a 9 i corpi, due in più rispetto a ieri, tra cui 4 riconosciuti dai parenti e 5 ancora non identificati. Continuano le ricerche sul luogo della tragedia.
Il gruppo di 16 alpinisti si trovava ad un'altitudine di 6100 metri quando è stato travolto dalla valanga, causata dalle condizioni meteorologiche e non dall'attività vulcanica.
Secondo la nota delle Associazioni Assosport e Ice, nel 2019, l'export ha raggiunto i 124 milioni. Nel 2020, a causa del Covid, ha avuto un inclinamento del 20%.
La vittima è una donna della provincia di Bergamo, scivolata precipitando per 600 metri e morta sul colpo, è avvenuto sul Gran Zebrù, la seconda vetta più alta dell'Alto Adige e si è verificato a 2.800 metri di quota