Dopo più di 40 anni per Alfredino Rampi non c'è ancora pace: la lapide della sua tomba nel cimitero Verano di Roma è stata profanata con una serie di svastiche. Sabato scorso, nel quartiere della Garbatella, era stato inaugurato un murales in ricordo del piccolo.
Il piccolo è vivo, ma le operazioni di soccorso si sono rivelate sin da subito difficili a causa del terreno molto roccioso. Torna alla memoria la storia di Alfredino Rampi.
A chiamare i soccorsi è stato suo padre. Il pozzo, che serve alla la raccolta di acqua piovana, misura appena 50x50. Per fortuna è profondo meno di 5 metri.
Il 13 giugno 2021 saranno trascorsi 40 anni da quando, nel 1981, abbiamo detto addio ad Alfredino Rampi. Un dramma che segnerà per sempre la storia del giornalismo e la vita degli italiani.