Putin ha deciso di giocarsi la carta del genocidio dei russofoni del Donbass da parte degli Ucraini. Nessuno, ormai, sottovaluta il rischio di un attacco. Gli Ucraini sono pronti a difendere il proprio Paese e Kiev.
La nostra è una società che accoglie alcuni mali, riconoscendone l’indispensabilità ma ne ignora altri. È quindi una questione di scelte. Una di queste è la Guerra che ancora sopravvive. Il mondo non può farne a meno.