Dei 110mila residenti a Sloviansk, solo 23mila sono ancora in città. La Gran Bretagna spinge per accelerare l'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato. Le stime per la ricostruzione di Mariupol parlano di 14 miliardi di dollari e almeno 7 anni necessari.
Yuri Voronov è il nono top manager del gas russo morto negli ultimi sei mesi. L'Ue valuta l'introduzione di un price cap per regolare il prezzo del gas e di sanzioni sull'oro russo. Le autorità turche potrebbero confiscare il grano trasportato dal cargo russo Zhibek Zholy, qualora venisse confermato che sia stato sottratto illecitamente all'Ucraina.
Nuovi raid missilistici russi su Toretsk, nel Donetsk, a seguito dei quali è morto un civile e pare ce ne siano 3 sotto le macerie. Nel Lugansk prosegue lo scontro a fuoco, e a Lysychansk gli occupanti hanno iniziato a deportare "le persone nei campi di filtraggio a Stakhanov". Nelle ultime 24 ore tra la regione di Kiev e il Donbass sono morti 11 civili.
Sono due i civili rimasti uccisi nel bombardamento russo sulla città di Mykolayiv avvenuto nella giornata di ieri. L'esercito ucraino, d'altro canto, avrebbe inflitto perdite significative alle truppe nemiche a Kramatorsk. Sale a 346 il numero dei minori rimasti uccisi dall'inizio del conflitto. I feriti, invece, sarebbero più di 645.
Il Ministero della Difesa di Kiev ha da poco annunciato la decisione di impedire agli uomini tra i 18 e i 60 anni di lasciare la propria residenza senza un permesso speciale del loro ufficio militare di riferimento. Zelensky si è detto in disaccordo con tale scelta ed ha reagito chiedendo allo Stato Maggiore dell'esercito di non prendere iniziative di questo tipo in futuro senza averlo prima consultato.
A Lysychansk, ormai totalmente nelle mani degli invasori, vi sono ancora più di 10mila civili, nonostante la fuga di circa il 90% della popolazione. Attualmente nella città occupata non c'è acqua né gas, e vi sono seri problemi di corrente elettrica. Stessa cosa per Mariupol, dove gli abitanti sono costretti a prendere l'acqua dalle fogne.
Secondo il ministro della Difesa russo, l'Occidente avrebbe inviato in Ucraina 28mila tonnellate di armi, alcune delle quali finirebbero in Medioriente o sul mercato nero. Il portavoce del Cremlino ha dichiarato che sono al vaglio piani di sicurezza in caso di creazione di basi Nato in Finlandia.
Feroci bombardamenti su Sloviansk; gli invasori hanno raso al suolo il mercato e il bilancio è di 2 morti e 7 feriti. Un ufficiale del Servizio federale per la sicurezza russa è stato nominato a capo della regione occupata di Kherson. Ankara ha sequestrato un cargo moscovita con 7mila tonnellate di grano ucraino nel Mar Nero.
Questa notte le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico contro una scuola di Kharkiv. Nessuno è rimasto ferito. Il primo ministro ucraino ha dichiarato che la ricostruzione del suo Paese costerebbe circa 750 miliardi di dollari. A Lugano è iniziata la procedura di ratifica dell'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato.
Diverse località al confine russo sono state oggetto di attacchi da parte delle forze ucraine. Kiev ha presentato a Lugano un piano di ricostruzione postbellica del valore di oltre 750 miliardi di dollari. Suddetto piano prevede 850 progetti per ridare un volto vivibile al Paese.