Nel post-partita di Empoli-Fiorentina, la giornalista Greta Beccaglia è stata molestata in diretta tv. "Non te la prendere", le parole del suo collega. Adesso basta!
Le parole sono importanti. Narrare una molestia, uno stupro o un femminicidio comporta un'enorme responsabilità, specialmente per chi fa giornalismo. Bisogna dunque ripartire da zero.
I combattenti del Tigray hanno conquistato due città strategiche del Paese e si dirigono verso Addis Abeba. Mentre il governo proclama lo stato di emergenza, le Nazioni Unite pubblicano un report sulle atrocità commesse dalle truppe di entrambe le fazioni in conflitto.
L'ordinanza del sindaco di Terni che impone un codice di abbigliamento per scongiurare a suo dire la prostituzione in città sta sollevando un polverone.
L'incontro tra Governo e sindacati non ha portato a nulla di fatto. Serve un dialogo per scongiurare una nuova legge Fornero. Organizzazioni pronte alla mobilitazione.
La Polonia continua a stuzzicare l'UE, la Commissione non applica le sue stesse leggi e il Parlamento è stanco di restare fermo a guardare. Una guerra a parole fatta di minacce e mai di soluzioni vere che pesano soprattutto sugli "ultimi".
L'autrice di Normal People ha deciso che il suo nuovo romanzo non verrà tradotto in ebraico da case editrici favorevoli all'apartheid. Una scelta sostenuta da altre personalità del mondo della cultura, ma che ha scatenato anche numerose polemiche, fino a paragonarla alla Germania nazista.
Quella dell'immigrazione non è un'emergenza. Lo sono le morti in mare, i respingimenti e l'assenza di corridoi umanitari e di politiche migratorie nel mondo Occidentale. I governi sono al bivio e spesso scelgono l'indifferenza a favore del profitto.
Si è concluso alle 16 il G20 straordinario sulla questione afghana. Di fondamentale importanza il lavoro delle Nazioni Unite sull'erogazione degli aiuti umanitari e nella prevenzione del terrorismo internazionale.
L'Unione Europea ha stanziato in totale un miliardo per l'Afghanistan. Intanto non si arrestano gli scontri con i fondamentalisti legati all'Isis. Abdul Rahman Moawin, attivista della società civile afghana, è stato ucciso a Jalalabad,