sabato, 20 Aprile 2024

Nuovo naufragio a Lampedusa, record di migranti: sfiorata l’ennesima tragedia

Record di sbarchi a Lampedusa, nella serata di ieri, tutti salvi.

Da non perdere

Si è rischiata la tragedia, al largo delle coste di Lampedusa: un barchino con 42 migranti, fra cui 5 donne e 1 minore, è naufragato nella tarda serata di ieri in acque italiane.

A prestare i primi soccorsi è stato l’equipaggio di un peschereccio tunisino. All’arrivo dei militari della Guardia costiera, che hanno raccolto l’Sos e recuperato i naufraghi, il barchino era già affondato.

Diversi migranti, originari di Costa d’Avorio, Camerun e Nigeria, sono stati portati al poliambulatorio perché in forte ipotermia. I superstiti hanno riferito che non ci sono dispersi e che erano partiti da Sfax, in Tunisia, mercoledì scorso.

Sono 1.869 i migranti giunti a Lampedusa ieri, un record mai raggiunto prima d’ora. Due barchini, con a bordo 46 e 41 migranti, sono riusciti ad approdare direttamente a terra alla  spiaggia di Cala Guitgia.

Dalla mezzanotte in poi sono stati registrati altri 14 sbarchi, con circa 605 migranti. All’hotspot di contrada Imbriacola, da dove ieri sono stati trasferiti 750 ospiti, al momento ci sono oltre 3 mila migranti.

Nel porto di Brindisi, è entrata la nave di Emergency Life Support, che la notte tra il 6 e il 7 marzo scorsi ha soccorso 105 migranti su un gommone in avaria in acque internazionali di fronte alla Libia. Tra loro ci sono 59 uomini, 16 donne – di cui una al settimo mese di gravidanza – 24 minori non accompagnati e 6 minori accompagnati: il più piccolo ha 2 anni. L’imbarcazione su cui viaggiavano, un gommone di 12 metri che imbarcava acqua ed era in balia delle onde perchè aveva finito la benzina, era partita da Zwara, in Libia, alle 2 del pomeriggio del giorno 6 marzo. Secondo quanto riferito dal comandante, Domenico Pugliese, tutte le persone soccorse sono in buone condizioni, anche se molte di loro “portano sul proprio corpo segni del periodo trascorso in Libia”.

Ultime notizie