venerdì, 19 Aprile 2024

Caro energia, prezzo del gas scende la bolletta aumenta: la colpa non è tutta di Putin. E poteva andare peggio

Prosegue la discesa del gas in borsa che arriva a 68 euro al Mwh. Una diminuzione che comunque non troverà riscontro sulla bolletta di dicembre 2022 delle famiglie italiane che si ritroveranno a pagare un aumento del 23,3% rispetto a quella del mese di novembre. Eppure, sarebbe potuta andare anche peggio.

Da non perdere

Usando un eufemismo, il 2023 non è iniziato nel migliore dei modi per le famiglie italiane. Infatti, dopo la fine dello sconto sulle accise e l’aumento della benzina allo scoccare della mezzanotte, aumenta anche la bolletta del gas. Per la famiglia tipo si registra una crescita del 23,3% della bolletta, rispetto a novembre 2022. Un dato emerso in base all’andamento medio del mercato all’ingrosso italiano nel mese di dicembre e per i consumi dello stesso mese. A comunicarlo è stata l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente spiegando che a dicembre il prezzo della materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è fissato in 116,6 euro/MWh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese. Nelle prime settimane di dicembre le quotazioni del gas hanno raggiunto anche massimi di circa 135 euro/MWh. Per contratto in condizioni di tutela si intende un servizio di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Arera e destinati ai clienti finali di piccole dimensioni, come famiglie e microimprese, che non abbiano ancora scelto un venditore nel mercato libero.

Gas, bolletta di dicembre +23,3%

La bolletta sarebbe potuta essere anche più salata. Infatti, se l’Arera avesse utilizzato il vecchio metodo di aggiornamento della tutela gas, trimestrale ex-ante anziché mensile ex-post, durante l’ultimo trimestre del 2022 si sarebbe applicata una componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale (Cmemm) di oltre 240 euro/MWh. Il metodo adottato dall’Autorità ha consentito, invece, di applicare una Cmemm di 78 euro/MWh in ottobre e di 91,2 euro/MWh in novembre.

Oneri azzerati per il primo trimestre 2023

L’Arera ha anche comunicato che come previsto dalla Legge Bilancio, per il primo trimestre 2023 ha azzerato gli oneri generali di sistema anche per il gas. La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano, chiamato PSV day ahead, e pubblicata entro i primi due giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.

Nel 2022 spesi 1.866 euro a famiglia tipo

La spesa per il gas della famiglia tipo, con consumi medi di 1.400 metri cubi annui, nel 2022 è stata di circa 1.866 euro. Una crescita del 64,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Secondo Arera, questo effetto si ha malgrado i risparmi ottenuti con il nuovo metodo di aggiornamento mensile ex post introdotto dall’Autorità nel luglio scorso.

ll gas in borsa

La bollette si gonfia, mentre in borsa il gas prosegue la sua discesa a 68 euro al MWh (-6%). Una diminuzione causata dagli alti stoccaggi in Ue e il clima invernale più mite delle attese. Resta debole, infine, il petrolio, a causa dei dubbi sulla domanda globale di energia, con il Brent in discesa a 81,6 dollari la barile.

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