giovedì, 28 Marzo 2024

Troppo freddo per dormire, accendono il braciere per scaldarsi: zio e nipote morti per le esalazioni

I corpi dei due sono stati ritrovati senza vita a causa delle esalazioni di monossido di carbonio nel Milanese, in un appartamento in ristrutturazione, dove avevano acceso un braciere per passare la notte.

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Nella serata di ieri, 15 dicembre, zio e nipote, rispettivamente di 43 e 17 anni, sono stati trovati morti a Rho, in provincia di Milano, a causa delle esalazioni di monossido sprigionate da un fuoco acceso per superare il freddo notturno all’interno di un appartamento vuoto, attualmente in ristrutturazione. Gli uomini, di origine egiziana, sono stati trovati dal personale del 118 in una palazzina in via Ticino 4, ma all’arrivo dei medici erano già deceduti e ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. La perizia del medico legale ha confermato il decesso per monossido di carbonio proveniente da un braciere che avevano acceso per scaldarsi prima di addormentarsi. Secondo la ricostruzione della Polizia, zio e nipote non stavano lavorando per qualcuno, ma avevo a disposizione l’abitazione. Ad allertare i soccorsi è stata la moglie del 43enne che non aveva più notizie di loro e non riusciva a rintracciarli telefonicamente.

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