giovedì, 25 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, mezzo militare contro minibus: 16 morti. Attacchi sulla fila per gli aiuti: diversi feriti nel Donestk

Questa mattina a Nazra, in Russia, si è registrata un esplosione che ha ferito diversi civili tra cui un bambino. Nelle ultime 24 ore le Forze Armate del Cremlino hanno bombardato Kherson per 51 volte. Secondo il governatore del Luganks i russi stanno deportando i bimbi ucraini in Crimea. Zelensky è stato eletto uomo dell'anno dal Time.

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Nella notte tra ieri e oggi 7 dicembre, le Forze Armate russe hanno colpito la zona di Zaporizhzhia con droni e missili, questa mattina invece un camion di soldati si è scontrato contro un minibus nel Donetsk causando 16 morti. A riferire dell’accaduto sono stati i servizi di emergenza dell’auto proclamata repubblica popolare, come riportato successivamente dalla Tass che riferisce di come tra i morti ci siano anche dei soldati russi, mentre 6 persone sono rimaste ferite e 3 di loro sono ricoverate in terapia intensiva. Al momento rimane sconosciuta la dinamica dell’incidente.

Esplosione dentro edificio a Nazran

Questa mattina l’agenzia di stampa russa Tass, ha parlato di un esplosione causata da una fuga di gas, avvenuta in uno stabile che comprende negozi e uffici, a Nazran in Russia. Una fonte dell’agenzia ha dichiarato: “In un edificio a due piani in Mutaliev Street a Nazran, si è verificata un’esplosione al primo piano. Quattro persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino. Tutti sono stati ricoverati in ospedale”. Stando alle prime informazioni disponibili, in seguito all’esplosione è scoppiato un incendio con un raggio di 200 metri, ma le strutture portanti dell’edificio non sarebbero state danneggiate.

Attacchi russi durante coda per aiuti umanitari nel Donetsk

Secondo quanto riferisce su Telegram il governatore del Donetsk, Pavlo Kirilenko, i russi avrebbero attaccato la città mentre era in corso una coda per ricevere aiuti umanitari, ferendo diversi civili: “Almeno tre residenti di Yampil sono stati feriti oggi dagli occupanti, che hanno bombardato la piazza centrale. In quel momento, le persone stavano ricevendo aiuti umanitari. I bombardamenti hanno danneggiato l’edificio amministrativo e almeno sette edifici residenziali”.

Kherson bombardata per 51 volte in 24 ore

Nella giornata di ieri 6 dicembre, le autorità di Kherson avevano parlato della necessità di evacuare la città a causa dei bombardamenti russi; gli attacchi di Mosca non sono tardati ad arrivare e secondo quanto riferisce il capo dell’OVA, Yaroslav Yanushevich, gli invasori hanno colpito alcune cittadine pacifiche con artiglieria pesante, carri armati e mortai per 51 volte in un girono. In seguito alle operazioni militari russe, due persone sono morte e una è stata uccisa mentre infrastrutture civili ed edifici residenziali sono stati danneggiati.

Il Time elegge Zelensky come uomo dell’anno

Lo scorso 5 dicembre, la rivista Financial Times aveva eletto il presidente ucraino Zelensky come persona dell’anno “per la sua straordinaria dimostrazione di leadership e forza d’animo”. Nella giornata di oggi anche il magazine americano Time è arrivato alla stessa decisione, scegliendo il leader di Kiev come “uomo dell’anno”. Zelensky ha superato il presidente cinese Xi Jinping, il politico statunitense Liz Cheney e il miliardario filantropo MacKenzie Scott. Secondo la rivista, Zelensky avrebbe avuto la maggiore influenza a livello globale nell’ultimo anno.

 

I russi portano bambini in Cecenia

Continua la campagna di “rapimento” dei soldati di Mosca verso i bambini ucraini, con oltre 300 bimbi trasferiti da Zaporizhzhia in Russia lo scorso ottobre; secondo quanto riferito dal governatore del Lugansk in esilio, Sergiy Gaidai, le Forze Armate di Putin stanno prendendo i bambini della regione per trasferirli in Cecenia: “Kadyrov rapisce i bambini del Lugansk per allevarli come assassini, che poi uccideranno gli ucraini. Gli invasori stanno portando via in massa bambini dalla regione di Lugansk in Cecenia per l’educazione patriottica. Ci sono più di cento casi di deportazione di adolescenti nel territorio della Federazione Russa”.

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