sabato, 20 Aprile 2024

“Apra siamo i Carabinieri”, travestiti da militari svuotano la cassaforte: commerciante sequestrato e derubato di 320mila euro

A lanciare l'allarme i vicini di casa dell'uomo che, dopo aver sentito le grida d'aiuto del 50enne, hanno subito avvertito il 112. In casa è giunta anche la Polizia Scientifica che ha effettuato un lungo sopralluogo. I poliziotti hanno ritrovato dei capelli.

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Avrebbero inscenato un controllo di routine travestiti da Carabinieri prima di bussare alla porta di un commerciante sulla 50ina, specializzato nella vendita di orologi preziosi online, e sottrargli un cospicuo bottino. È successo in un’abitazione sita in zona Villa Verde, tra Casilina e Prenestina, a Roma.

La vicenda

Apra, siamo i Carabinieri, non si preoccupi dobbiamo soltanto eseguire dei controlli di poco conto“. Avrebbero esordito così i 3 malintenzionati prima di entrare nella villa del commerciante. Per di più, per fare sembrare la finta perquisizione ancora più realistica, i finti Carabinieri hanno mostrato al commerciante dei tesserini fasulli. A quel punto il padrone di casa avrebbe aperto la porta blindata convinto che si trattasse di Carabinieri autentici. I tre banditi, una volta entrati, hanno estratto una pistola, prendendo in ostaggio il 50enne, costringendolo ad aprire la cassaforte con l’arma puntata alla testa. Nella cassaforte erano custoditi orologi per un valore di circa 300mila euro, oltre a 20mila euro in contanti. A quel punto i tre avrebbero chiuso dentro una stanza il 50enne prima di darsi alla fuga.

A lanciare l’allarme i vicini di casa dell’uomo che, dopo aver sentito le grida d’aiuto del 50enne, hanno subito avvertito il 112. Immediato l’intervento sul posto della Polizia, assieme ai sanitari del 118. L’uomo ha riferito di star bene e di non voler andare in ospedale. Al momento, le indagini sono affidate agli investigatori della Squadra Mobile. In casa è giunta anche la Polizia Scientifica che ha effettuato un lungo sopralluogo. I poliziotti hanno rivenuto dei capelli, ma non è certezza che si tratti di quelli dei tre banditi.

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