sabato, 20 Aprile 2024

Donna ritrovata cadavere, sul corpo segni arma da fuoco: è caccia all’assassino

Il cadavere è stato ritrovato in un casolare da operai dell'azienda in cui la 43enne lavorava come bracciante. Dopo i primi rilievi, gli inquirenti hanno supposto sia stata uccisa con un fucile da caccia. Non ci sono indagati e si esclude rapina e pista familiare.

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Nel tardo pomeriggio di ieri, primo dicembre, è stato rinvenuto il cadavere di una donna, con segni di arma da fuoco, in contrada Rotondella, a Belpasso, comune nel Catanese. I Carabinieri della compagnia di Paternò procedono a ritmo serrato con le indagini. Ad oggi, infatti, non ci sono ancora indagati. La donna, Georgeta Ancuta Pop, aveva 43 anni, origini romene, e il suo corpo senza vita è stato ritrovato da operai dell’azienda agricola in cui la stessa lavorava come bracciante per partecipare alla stagione di raccolta invernale. Georgeta viveva in un casolare di campagna nei pressi dell’azienda.

Si esclude tentativo di rapina e pista familiare

Gli inquirenti hanno già effettuato i rilievi sul posto, hanno ascoltato le persone che erano in contatto con la vittima per tentare di aprire e seguire una pista. L’autopsia è stata disposta per ricavare ulteriori elementi utili alle indagini. Sulla 43enne è emerso che fosse separata e avesse una figlia. Sul cadavere erano presenti colpi di arma da fuoco e pare sia stata uccisa con un fucile da caccia caricato a pallini. Stando ai primi elementi raccolti, gli inquirenti escludono il tentativo di rapina e la pista familiare, in quanto l’ex marito è tornato da diversi anni in Romania insieme alla figlia.

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