Un’insegnante in Sicilia ha ricevuto sia lo stipendio che la pensione per 12 anni; L’indebita ricezione sarebbe dovuta ad un errore della dirigenza scolastica. Il danno erariale causato, che ha messo nei guai preside e dirigente scolastica è di circa 72mila euro; lo ha stabilito la Corte dei Conti. La dirigente scolastica, processata con rito abbreviato, ha pagato la somma di quasi 11mila euro, pari al 30% dell’importo richiesto dal Procuratore. La preside è stata condannata a risarcire la somma di 18mila euro. L’insegnante al centro della questione è una donna che andata in pensione nel 2006 poi deceduta nel 2019.
Al momento del pensionamento, la dirigenza dell’Istituto scolastico Giovanni Paolo I di Belpasso, in provincia di Catania, si sarebbe dimenticata di comunicare agli organi competenti la cessazione dell’esercizio da parte dell’insegnante. A scoprire l’errore e il considerevole danno erariale sono state le Fiamme Gialle. Gli stipendi erogati indebitamente alla donna interesserebbero il periodo che va dal 2006 al 2018, per una somma totale che supera i 289mila euro. La Ragioneria dello Stato ha iniziato un’azione di recupero nei confronti degli eredi; potrebbe, però, non essere accettata considerati i tempi della prescrizione.