giovedì, 25 Aprile 2024

Svaligiano l’appartamento ma vengono ripresi dalle telecamere: 3 in manette recuperata la refurtiva da 200mila euro

La donna del gruppo è stata intercettata mentre passeggiava tranquillamente. Pedinata dai poliziotti li ha condotti fino alla base dove è stato recuperato il bottino.

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Nella giornata di ieri, 16 novembre, il GIP del Tribunale di Firenze ha convalidato il fermo, eseguito nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato, nei confronti di una coppia di cittadini georgiani. Entrambi sono indiziati, a vario titolo, per aver commesso un furto da circa 200mila euro in un appartamento di Coverciano.

La vicenda

I fatti risalgono allo scorso 4 novembre. Quel giorno la vittima, mentre stava rincasando, avrebbe incrociato un uomo, poi ritenuto autore del furto, che frettolosamente, si stava allontanando dal luogo del crimine con in mano una busta voluminosa. Nel mirino degli agenti della Squadra Mobile di Firenze un 29enne georgiano e una sua connazionale di 31 anni. I due si sarebbero spostati a bordo di un’auto presa a noleggio prima di mettere a segno il colpo. Entrambi sarebbero stati incastrati dai filmati delle telecamere di videosorveglianza posizionate nel condominio. Gli investigatori si sarebbero, dunque, orientati subito verso i 2 soggetti, immortalati nell’androne dello stabile. Da qui le ricerche serrate senza sosta in tutta la città fino a giovedì scorso, 9 novembre, quando è stata rintracciata la donna, intercettata mentre era tranquillamente a passeggio in via Nazionale.

Da quel momento i poliziotti non l’hanno perso di vista un istante; senza saperlo, ha condotto gli agenti presso un appartamento a Figline Valdarno, in provincia di Firenze. All’alba del giorno dopo, venerdì 10 novembre, è scattato il blitz della Polizia: nello stabile, oltre la donna, il 29enne ritenuto complice del furto di Coverciano, e una terza persona. Quest’ultimo, un 37enne sempre di origini georgiane, è stato tratto in arresto, in quanto dai controlli è emerso che era rientrato clandestinamente in Italia, sotto un altro nome, dopo essere stato espulso per almeno cinque anni dal nostro Paese.

Nel frattempo, gli agenti hanno rinvenuto nell’appartamento gran parte della refurtiva, nello specifico gioielli e orologi per un valore complessivo di 200mila euro, restituiti poi alla legittima proprietaria. Tra le cose recuperate dalla Squadra Mobile, anche un paio di computer risultati anch’essi rubati, ma in diverse circostanze: uno sempre in zona Coverciano, l’altro, invece, a fine agosto in un appartamento di Novoli. La refurtiva era sparsa per tutta l’abitazione. I tre sono stati denunciati per ricettazione in concorso.

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