Lotta allo spaccio di droga nella provincia di Messina. In due operazioni, tra il 24 ottobre e oggi, i Finanzieri hanno sequestrato circa 4.700 grammi di cocaina e 5 chili e mezzo di hashish, rinvenuti in possesso di due soggetti poi arrestati. Durante il primo controllo, risalente a fine ottobre, uno dei cani droga più specializzati ha rinvenuto lo stupefacente in un’auto appena sbarcata dalla costa calabra sullo Stretto. All’interno c’erano quattro panetti di 4 chili e mezzo di cocaina e uno di circa 500 grammi di hashish. La droga, poi sequestrata, risultata pura al 99%, era stata nascosta in un doppio fondo sotto i sedili anteriori.
L’apertura era gestita da un sistema di sblocco elettromeccanico a magnete. Gli indagati, tratti in arresto e in flagranza di reato, sono stati accusati di traffico di sostanze stupefacenti, sulla base delle risultanze investigative. Queste dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. Sulle piazze dello spaccio avrebbe fruttato qualcosa come 1 milione di euro.
Alcuni giorni dopo, sempre alla Rada San Francesco, i Finanzieri hanno sottoposto a controllo i passeggeri di un pullman di linea proveniente dal centro Italia. Un individuo sospetto portava uno zaino al cui interno sono stati trovati 50 panetti da 100 grammi l’uno di hashish, del valore complessivo di 50mila euro. Dopo essere stato interrogato, è ora agli arresti domiciliari. Le azioni svolte testimoniano la centralità del territorio messinese in quanto punto strategico per il transito e il traffico di ingenti quantità di narcotico in terra di organizzazioni criminali locali, anche mafiose.
