martedì, 16 Aprile 2024

Ravenna Nightmare Film Fest, avanti con Pasolini e “Nope” di Jordan Peele. Via al Concorso Internazionale Lungometraggi

In programma anche lo spettacolo del maestro di teatro comico rakugo Sanyutei Ryuraku trasmesso in diretta dal Giappone per la rubrica “Ottobre giapponese”. Inizia il Concorso Internazionale Lungometraggi, dove i film selezionati gareggeranno per il Premio della critica e il Premio del pubblico.

Da non perdere

Il Palazzo dei Congressi di Ravenna è stato protagonista, ieri sera, dei grandi festeggiamenti per il primo Ventennale del Ravenna Nightmare Film Fest. Un pubblico numeroso e affiatato ha brindato a questo importante traguardo per poi godersi la visione di “Lamb” di Valdimar Jóhannsson, film della sezione Contemporanea. La giornata di domenica 13 novembre si apre, invece, alle 11 con un particolare evento dell’Ottobre Giapponese: lo spettacolo del maestro di teatro comico rakugo Sanyutei Ryuraku, trasmesso in diretta dal Giappone. Alle 14 si continua con la sezione Celebrazioni, che propone uno dei film più disturbanti del repertorio di Pier Paolo Pasolini: “Salò o le 120 giornate di Sodoma”. Ha inizio poi l’attesissimo Concorso Internazionale Lungometraggi con la visione dei primi due film selezionati: “L’Angelo dei muri” di Lorenzo Bianchini alle 16 e “They carry death” di Helena Giron e Samuel M. Delgado alle 18. La terza giornata del Ravenna Nightmare Film Fest si conclude alle 21 con un film della sezione Contemporanea, “Nope” di Jordan Peele, interessante horror fantascientifico. Termina così la sezione Contemporanea, per dare spazio al Concorso Internazionale Lungometraggi, dove i film selezionati gareggeranno per il Premio della critica e il Premio del pubblico.

“Lamb” di Valdimar Jóhannsson

Interpretato magistralmente da Noomi Rapace, “Lamb” si sviluppa attorno al concetto della metamorfosi, che è anche il tema principale della XX edizione del Ravenna Nightmare Film Fest. “La perla nascosta di Cannes”, così è stata soprannominata la pellicola di Valdimar Jóhannsson, film imperdibile e soprattutto inedito in città. Vincitore del Premio per l’Innovazione nella sezione “Un Certain Regard” e qualificatosi come Miglior Film al Sitges Film Fest, il film è un perturbante poema visivo, ispirato alle leggende popolari nordiche e alle incontrollabili forze della natura, che ricorda a tratti “The Northman” di Robert Eggers e “Midsommar” di Ari Aster.

Lo spettacolo del maestro Sanyutei Ryuraku

Il pubblico in sala potrà interagire con il maestro, accompagnato da Marco Del Bene, che farà da presentatore, moderatore e commentatore dei dialoghi. Chi non potrà venire al Palazzo dei Congressi, può comunque assistere alla diretta online, per vivere un’esperienza unica della vera comicità giapponese. Agli intervenuti in presenza verrà offerto un piccolo assaggio di tè e un dolce giapponese.

“Salò o le 120 giornate di Sodoma” di Pier Paolo Pasolini

Quattro Signori, rappresentanti dei poteri della Repubblica Sociale Italiana, il Duca (potere di casta), il Vescovo (potere ecclesiastico), il Presidente della Corte d’Appello (potere giudiziario), e il Presidente della Banca Centrale (potere economico), incaricano le SS e i soldati repubblichini di rapire un gruppo di ragazzi e ragazze di famiglia antifascista; dopo una severa selezione, si chiudono con loro in una villa di campagna, arredata con opere d’arte moderna e presidiata da un manipolo di soldati nazifascisti.

“L’Angelo dei Muri” di Lorenzo Bianchini

Trieste. La quotidianità ripetitiva e solitaria di Pietro viene interrotta da un’ordinanza di sfratto dal suo vetusto appartamento. L’anziano non vuole andarsene e attua una strategia per continua- re a vivere segretamente dentro casa: costruisce un muro in fondo al lungo corridoio, un vero e proprio nascondiglio verticale dietro cui sparire. Un giorno, però, una madre disperata arriva a stravolgere i suoi piani.

“They carry death” di Helena Giron e Samuel M. Delgado

Anno 1492. Tre uomini, che avrebbero dovuto essere morti, sono riusciti ad evitare il loro destino imbarcandosi per un viaggio dall’esito incerto al seguito di Cristoforo Colombo. Una volta giunti alle isole Canarie, fuggono. Nel frattempo, nel “Vecchio Mondo”, una donna cerca di salvare la sorella portandola da una guaritrice. Entrambi questi viaggi tentano di beffarsi della morte. Entrambi sono in balia del tempo e della Storia.

“Nope” di Jordan Peele

Cos’è un miracolo cattivo?. I fratelli OJ ed Em gestiscono insieme al padre un ranch di famiglia, in una solitaria valle della California. Quando il genitore muore, colpito da un nichelino caduto dal cielo, i due ereditano la proprietà. Mentre il primo cerca di mantenere l’attività paterna, la seconda spera di diventare celebre a Hollywood. I loro cavalli, nel frattempo, iniziano a sparire. Con questo film epico, pop, fantascientifico, girato su pellicola Kodak, il regista Jor- dan Peele continua a sconvolgere e a ridefinire il genere horror moderno, dopo Scappa – Get Out e Us – Noi.

Il programma del Festival: ravennanightmare.it/index.asp 
Celebrazioni: ravennanightmare.it/2022/ita/categoria.asp?ID=163
Ottobre Giapponese: ravennanightmare.it/2022/ita/categoria.asp?ID=176
Concorso Internazionale Lungometraggi: ravennanightmare.it/2022/ita/categoria.asp?ID=172
Contemporanea: ravennanightmare.it/2022/ita/categoria.asp?ID=174
Il catalogo del Festival si può scaricare QUI.

Ultime notizie