giovedì, 25 Aprile 2024

Terremoto 5.7 a largo dell’Adriatico, lievi danni e tanta paura. Scuole chiuse e treni bloccati nelle Marche

Questa mattina intorno alle 7 si sono verificate scosse di terremoto a largo della costa marchigiano-pesarese, la più forte di magnitudo 5.7 seguita da altre meno potenti. i treni sono stati bloccati in via precauzionale così come gli istituti scolastici.

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L’Istituto nazionale di geofisica ha registrato scosse di terremoto alle 7 questa mattina, la più forte di magnituto 5.7 al largo della costa marchigiano-pesarese ed è stato avvertito anche in Emilia Romagna, Umbria e nel Lazio. La scossa più potente è stata di 5.7 alle 7.07, poi un’altra di magnitudo 4 alle 7.12, poi tra le 7.15 e le 7.35 l’Ingv segnala altre 9 scosse da 3.6 a 2.4. Nelle Marche sono inoltre stati registrati danni ai muri di alcune case e sono state fatte evacuare scuole e anche la clinica Villa Igea. Ad Ancona invece il traffico ferroviario è stato sospeso precauzionalmente, consultare ViaggiaTreno per maggiori info.

L’epicentro

Le scuole senza distinzioni di grado rimarranno chiuse nelle province di Fano, Pesaro, Senigallia e Ancona. La sindaca di Ancona Valeria Mancinelli, ha comunicato che “in via precauzionale vengono sospese le lezioni di tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado, dai nidi alle superiori. Anche l’Università resta chiusa“.

La scossa hanno provocato diversi danni: a Palazzo delle Marche, sede dell’Assemblea legislativa, sono caduti alcuni frammenti di intonaco negli uffici e il personale è stato invitato a rimanere a casa. Diverse sono inoltre le segnalazioni dei cittadini ai Vigili del Fuoco di crepe nel muro, cittadini che si sono riversati in strada non appena hanno avvertito le prime scosse. Mentre nella stazione ferroviaria di Ancona sono cadute alcune piastrelle che hanno reso inutilizzabili e non sicure alcune entrate dei sottopassaggi e alcune pensiline dei binari.

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