giovedì, 28 Marzo 2024

Le mani della ‘Ndrangheta su Emilia e Lombardia, usura agli imprenditori: sequestrati beni per 4 milioni e mezzo di euro

Sequestrati 36 immobili nelle provincie di Crotone, Reggio Emilia, Parma, Roma e Verona; 17 società di capitali operanti nel settore dell'edilizia, logistica, consulenza alle imprese e ristorazione nelle provincie di Bologna, Modena, Parma, Catanzaro, Roma e Reggio Emilia e 8 automezzi.

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Le Fiamme Gialle di Cremona hanno confiscato, nei giorni scorsi, beni immobili, mobili registrati e quote societarie per un valore complessivo di circa 4,5miloni di euro. L’operazione che ha visto coinvolti anche i finanzieri di Roma, Catanzaro e Crotone, è scaturita dalla vicenda giudiziaria denominata “Aemilia“, e ha visto coinvolta una nota organizzazione ‘ndranghetista.

L’operazione

L’azione dei Finanzieri ha preso spunto da un caso di usura nei confronti di un imprenditore cremonese da parte di un usuraio piacentino. Le ulteriori analisi sui flussi finanziari dell’usuraio hanno portato le Forze dell’Ordine ha scoprire ulteriori episodi delittuosi ai danni di altri imprenditori emiliani. Nel corso delle indagini è stato riscostruito un apposito sistema criminale attraverso il quale i membri della ‘ndrangheta, avvalendosi di società fasulle appositamente costituite, riuscivano a reinvestire nel circuito legale ingenti risorse frutto dell’azione delittuosa.

I beni confiscati

Gli agenti hanno scoperto come i proventi dell’associazione venivano ripuliti e riciclati in investimenti quali complessi immobiliari, strutture turistico-alberghiere, società agricole, società edili ed immobiliari, imprese di trasporti e logistica. Il provvedimento patrimoniale eseguito nei giorni scorsi si aggiunge alle confische di oltre 57 milioni di euro eseguiti già negli scorsi anni. Grazie a quest’ultima azione il patrimonio dello Stato potrà acquisire in via definitiva altri beni. Nello specifico: 36 immobili ubicati nelle provincie di Crotone, Reggio Emilia, Parma, Roma e Verona; 17 società di capitali operanti nel settore dell’edilizia, logistica, consulenza alle imprese e ristorazione nelle provincie di Bologna, Modena, Parma, Catanzaro, Roma e Reggio Emilia e 8 automezzi.

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