sabato, 20 Aprile 2024

Abusi psicologici sulle ginnaste, Malagò: “Doveroso ascoltare le denunce”

Nella giornata di oggi, su Rai 1, il presidente del Coni, Giovanni Malagò è intervenuto a "Oggi è un altro giorno" per parlare delle denunce delle ginnaste azzurre, riguardo i maltrattamenti e gli abusi psicologici.

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Dopo lo scalpore creato dalla denunce delle ginnaste azzurre, che hanno parlato di maltrattamenti e abusi psicologici, nella giornata di oggi su Rai 1 il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è intervenuto a “Oggi è un altro giorno” per parlare della questione.

Le sue parole sulle denunce della ginnaste

“Non ci saranno sconti, prego solo che non ci siano sentenze prima delle verifiche, fermo restando che è doveroso ascoltare queste denunce. Mi riconosco nelle parole della capitana delle Farfalle Maurelli e dell’ex capitana Pagnini, che vivono Desio. Non si può fare una tantum questo sport.”

Sull’Accademia di Desio

“Devi stare insieme h24: dormire, studiare, allenarsi e mangiare e il giorno dopo ricominciare con questo ossessivo concetto di ripetere certi movimenti. L’Accademia di Desio, però, è e rimane un’eccellenza dello sport che il mondo ci invidia. Poi se ci sono responsabilità vanno sanzionate”.

Sulle sanzioni in merito alle denunce

“Io in questi giorni parlando della ritmica ho parlato di rigore, disciplina, sacrificio, non di durezza. Sono caratteristiche che ci sono in quasi tutte le discipline, poi in alcune come nella ritmica, possono essere particolarmente più importanti rispetto ad altre. C’è un aspetto del peso e collegato alla nutrizione e alle diete. Ma oltre il 50% degli sport sono legati al peso. Detto ciò ci sono stati questi casi che devono assolutamente fare da monito e sui quali la federazione e organismi terzi andranno andare a verificare se è stato superato questo confine tra rigore, disciplina e sacrificio. È chiaro che qualcuno andrà sanzionato visto che ci sono delle denunce”. 

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