giovedì, 28 Marzo 2024

“Caramelle” per velocizzare i pagamenti: imprenditore e funzionario della Protezione Civile arrestati per corruzione – VIDEO

Un imprenditore titolare di due società nel settore edile avrebbe lasciato 3 pacchetti di "caramelle" contenenti un'ingente somma di denaro sulla scrivania del funzionario "affinché venissero celermente pagate fatture per circa 130mila euro".

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A Palermo sono finiti agli arresti domiciliari 2 soggetti indagati per il reato di corruzione. L’uno è un imprenditore, l’altro è un funzionario del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Sicilia. Secondo le indagini effettuate dalla Guardia di Finanza di Palermo, l’imprenditore, in qualità di referente di due società del Messinese operanti nel settore edile, avrebbe lasciato sulla scrivania del funzionario, in qualità di addetto alle procedure di liquidazione, ben 3 pacchetti di “caramelle” contenenti un’ingente somma di denaro al fine di “velocizzare i controlli di propria competenza”; “sollecitare i propri colleghi a svolgere prontamente i loro adempimenti” e “affinché venissero celermente pagate fatture per circa 130mila euro”. L’iter giudiziario della vicenda è ancora tutto da definire, il provvedimento di oggi è stato emesso sulla base di quanto emerso dalle indagini preliminari.

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