venerdì, 29 Marzo 2024

Via mascherine ospedali e Rsa, Crisanti su Schillaci: “Di sanità pubblica non capisce nulla”

La Campania conferma l'obbligo. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, aveva avanzato la proposta di far cessare l'obbligo delle mascherine negli ospedali e nelle Rsa. È intervenuto Mattarella: "Non possiamo proclamare vittoria finale sul Covid". Si è scagliato Andrea Crisanti: "Schillaci non capisce nulla di sanità pubblica se propone questo provvedimento, ed è strano per un medico".

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Arrivano i primi malcontenti frutto dell’operato del nuovo Governo. Tra i provvedimenti annunciati dal neo eletto ministro della Salute, Orazio Schillaci, c’è lo stop all’obbligo di vaccinazione per medici e operatori sanitari, la fine dell’obbligo era invece prevista per il 31 dicembre; ne consegue il reintegro in servizio di tutti coloro che erano stati sospesi perché non vaccinati, con il congelamento delle multe per gli over 50 che non avevano completato il ciclo di somministrazione contro il Covid-19. Il provvedimento che ha fatto maggiormente discutere è quello relativo al decadimento dell’obbligo dei dispositivi di sicurezza: negli ospedali e nelle RSA potrebbe non essere più obbligatorio indossare le mascherine.

Mattarella: “Non possiamo proclamare la vittoria finale sul Covid-19”

Prontamente è intervenuto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha lanciato l’ennesimo monito riguardo alla revisione della misura in extremis, prima della scadenza dell’ordinanza precedente emanata dall’ex ministro della Salute, Roberto Speranza. Il Capo dello Stato ha ricordato, per convincere il nuovo Ministro, che “non possiamo ancora proclamare la vittoria finale sul Covid-19. Dobbiamo ancora far uso di responsabilità e precauzione. La Sanità pubblica ha il compito di mantenere alta la sicurezza soprattutto dei più fragili, dei più anziani, di coloro che soffrono per patologie pregresse”.

Proposte del ministro della Salute

È stata valutata attentamente la fine dell’obbligo di mascherina nelle strutture sanitarie e nelle RSA. Il Ministro della Salute avrebbe chiesto un parere tecnico allo Spallanzani di Roma. Le strade ipotetiche da seguire sarebbero 2: la prima sarebbe quella di mantenere l’obbligo esclusivamente per medici e infermieri con forte raccomandazione ai visitatori; la seconda sarebbe quella di mantenere l’obbligo di mascherina negli ambienti sanitari come ambulatori, reparti e pronto soccorso, però di toglierlo negli altri luoghi come sale di attesa o nei bar presenti all’interno degli ospedali.

Andrea Crisanti su Schillaci: “Lei di sanità pubblica non capisce nulla”

Arrivate a stretto giro le prime critiche da parte di alcuni volti noti, tra questi c’è il Senatore della Repubblica, Andrea Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova. Ha parlato ai microfoni di Radio Capital e ha risposto alle domande incalzanti dei giornalisti. Tra queste, gli è stato chiesto cosa ne pensasse del Ministro della Salute e dell’eventuale nuovo provvedimento, prontamente ha risposto: “Senta io penso che le persone si devono giudicare per quello che dicono e che fanno. Se le prime mosse sono quelle di levare le mascherine dagli ospedali, mi permetto di dire: caro ministro, lei di sanità pubblica non capisce nulla“. Si è scatenata contemporaneamente anche una bufera sui social ed è intervenuto ad “Agorà”, programma su Rai 3, il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, che si è detto “convinto che il governo non solleverà dall’obbligo di portare la mascherina ai medici e neanche all’interno delle Rsa”.

Crisanti a proposito di quest’ultima affermazione, riprendendo anche la propria sull’incompetenza di Schillaci, ha dichiarato che “il senso è che non capisce nulla di sanità pubblica uno che è medico e che per giunta dovrebbe sapere esattamente quali sono i problemi della sanità nazionale, se non si è opposto all’eliminazione della mascherina negli ospedali e nelle Rsa. Per fortuna, a quanto ha detto stamattina da Rampelli, ora faranno dietrofront, questo gli fa onore”. L’intervista al Senatore ha toccato anche i temi generali riguardanti il Covid e se bisogna ancora indossare effettivamente le mascherine. Crisanti ha suggerito di “usarla ancora in tutte le situazioni a rischio, dove ci sono molte persone. Ma è buona norma per tutti continuare a farlo sui mezzi pubblici, nei treni, sugli aerei, anche a teatro”, ha poi continuato invitando tutti i cittadini al rispetto dell’altro: “È importante non stigmatizzare chi la porta: lo fa per la propria sicurezza e quella altrui”.

Campania conferma obbligo mascherine

La regione della Campania ha disposto la conferma dell’obbligo delle mascherine per il personale medico, sanitario e per i visitatori delle strutture ospedaliere e nelle Rsa. L’ordinanza n.4 del 31 ottobre è stata firmata oggi dal presidente Vincenzo De Luca, ed entrerà in vigore da domani, martedì primo novembre. Il Presidente ha dichiarato che “la forte campagna di vaccinazione sviluppatasi grazie al senso di responsabilità dei cittadini ha contenuto enormemente la situazione epidemica. Ma il permanere di livelli di contagio non marginali obbliga alla prudenza, in modo particolare rispetto a pazienti e fasce deboli negli ospedali e nelle Rsa”.

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