giovedì, 25 Aprile 2024

Caro energia, famiglie arrancano: per Eni e Italgas ricavi oltre il miliardo. Torna l’ora solare, Terna: “Risparmiati 190 milioni”

Nei primi nove mesi del 2022 le società energetiche Eni e Italgas hanno registrato ingenti ricavi. Merito di solidità e business estero. Nei sette mesi di ora legale risparmiati 190 milioni di euro. Sabato notte lancette indietro di 60 minuti.

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Eni e Italgas hanno registrato nei primi nove mesi del 2022 ricavi per oltre un miliardo di euro. Se dunque gran parte delle famiglie italiane si ritrova a combattere il caro bollette aumentato vertiginosamente negli ultimi mesi, le società energetiche si arricchiscono. Il margine operativo lordo conseguito al 30 settembre ammonta per Italgas a 785,4 milioni di euro, evidenziando un aumento del 4,9% rispetto al medesimo periodo del 2021. Eni fa invece registrare un utile netto di oltre dieci milioni di euro. In frenata risulta essere il sistema produttivo: il numero delle chiusure d’impresa è in crescita, le iscrizioni in forte rallentamento. L’agonia del sistema imprese interessa qualunque forma giuridica ed ogni settore, tranne, appunto, quello energetico.

Torna l’ora solare, Terna: risparmiati 190 milioni di euro

Intanto Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, ha reso noto che nei sette mesi di ora legale sono stati risparmiati circa 190 milioni di euro. Dal 27 marzo il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi, per un valore pari al fabbisogno medio annuo di circa 150mila famiglia. In questi sette mesi sono state registrate riduzioni di emissioni in atmosfera per oltre 200mila tonnellate. I mesi in cui si è avuto un maggiore risparmio energetico sono stati quelli di aprile e ottobre. Nella notte tra sabato 29 ottobre e domenica 30 ottobre ritornerà l’ora solare; si dovrà, pertanto, spostare le lancette indietro di sessanta minuti. Ciò comporterà, inevitabilmente, un aumento dell’utilizzo dell’energia elettrica.

I commenti di Italgas ed Eni

L’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, promette flessibilità delle reti ed elogia la solidità di gruppo che sarebbe alla base degli ingenti ricavi: “Sono ventitré i trimestri consecutivi di crescita: segno della solidità di gruppo e della determinazione con cui persegue i propri obiettivi. Nel 2023 il 90% delle reti Italgas saranno intelligenti, digitali e flessibili“. Claudio Descanzi, CEO Eni, ha voluto invece sottolineare l’importanza del business internazionale: “Nonostante la flessione del prezzo del petrolio e la rapida caduta dei margini di raffinazione, abbiamo continuato a generare risultati positivi grazie principalmente alla robusta performance dei nostri business internazionali“.

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