giovedì, 28 Marzo 2024

Champions League: l’Inter è agli ottavi, il Napoli continua a stupire

Festa nella penultima giornata di Champions per le squadre italiane. L'Inter vola agli ottavi battendo il Plzen, il Napoli, già qualificato, continua a stupire, vincendo 3-0 contro i Rangers e mantenendo la vetta del girone a punteggio pieno.

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Termina in festa la penultima giornata di Champions League per le squadre italiane impegnate ieri, mercoledì 26 ottobre. L’Inter batte il Viktoria Plzen e si qualifica agli ottavi di finale, spedendo il Barcellona in Europa League; i blaugrana perdono in casa contro il Bayern e dico addio alla competizione. Vince ancora il Napoli di Spalletti, seppur con una formazioni rimaneggiata; eliminato incredibilmente l’Atletico, fuori anche Ajax e Rangers. Tutto aperto nel Gruppo D, in cui Antonio Conte si giocherà il tutto per tutto all’ultima giornata.

Gruppo A

Situazione ben delineata nel Gruppo A, che non ha quasi più nulla da dire con il Napoli primo a punteggio pieno, seguito dal Liverpool a 12 punti. Ajax ferma a 3, Rangers ultimi con 0 punti.

Il Napoli di Spalletti continua a vincere e a stupire, battendo 3-0 i Rangers Glasgow con una formazione rimaneggiata, che ha visto partire dall’inizio tante seconde scelte. I partenopei sbloccano la gara all’11: Di Lorenzo serve Simeone che, dopo aver controllato con il sinistro, batte McGregor con un destro all’angolino. Il raddoppio porta ancora la firma del Cholito al 18′: Raspadori mette al centro dalla sinistra e Simeone sbuca tra i due difensori, insaccando alle spalle dell’estremo difensore avversario. La rete del 3-0 porta la firma di Ostigard all’80’: sempre Raspadori a mettere al centro da corner, e il difensore azzurro salta più in alto di tutti, battendo il portiere dei Rangers.

Finisce 0-3 ad Amsterdam tra Ajax e Liverpool. I Reds passano al 42′: Henderson imbuca Salah che, da centro area, indirizza all’angolino basso con il sinsitro. Il 2-0 lo segna Darwin Nunez al 49′: l’uruguaiano stacca più in alto di tutti sul corner battuto da Robertson e raddoppia per i suoi. Terzo gol siglato da Elliot tre minuti più tardi: il giovane centrocampista inglese, servito da Salah, scarica un destro potente sotto la traversa e chiude definitivamente i conti.

Gruppo B

Discorso qualificazione chiuso anche nel Gruppo B, in cui Club Brugge e Porto passano agli ottavi, mentre Atletico e Leverkusen si giocano un posto per l’Europa League all’ultima giornata.

Nella gara delle 18.45 tra Brugge e Porto, gli ospiti dilagano per 0-4. Apre i conti la rete di Taremi al 33′: su assist di Otavio, l’attaccante del Porto controlla e batte Mignolet con un destro da fuori area. Nella ripresa, dopo i due rigori parati da Costa, al Porto bastano 3 minuti per chiudere il match: al 57′, con la rete di Evanilson e al 60′ con il gol di Eustaquio. Quarta rete siglata ancora da Taremi al 70′, con un destro nell’angolino basso di sinistra.

Succede di tutto nell’altra sfida del Gruppo B, tra Atletico Madrid e Leverkusen, finita 2-2. La sbloccano subito gli ospiti al 9′: Hlozek serve Diaby che batte Oblak con un destro da posizione defilata, che si insacca sotto la traversa. I padroni di casa pareggiano al 22′ con Ferreira Carrasco: servito da Griezmann, l’esterno belga lascia partire un destro da fuori area nell’angolino basso a sinistra. 7 minuti più tardi rimette la freccia il Leverkusen con Hudson-Odoi: l’esterno inglese non sbaglia da centro area sull’assist di Nadiem Amiri. L’Atletico la rimette in piedi per la seconda volta al 50′: su assist di Carrasco, punisce De Paul con un destro da fuori area. I Colchoneros sbagliano anche un rigore al 96′ e dicono addio alla Champions.

Gruppo C

Tutto deciso anche nel Gruppo C, con Inter e Bayern Monaco che staccano il pass per gli ottavi, Barcellona per il secondo anno di fila in Europa League e Viktoria Plzen ultimo con 0 punti.

Alle 18.45, con San Siro che spinge per la vittoria, l’Inter si impone per 4-0 sul Viktoria Plzen e passa alla fase successiva. Match sbloccato al 35′ da Mkhitaryan: l’armeno, sul secondo palo, trova il colpo di testa vincente sul cross di Bastoni. Il raddoppio porta la firma di Edin Dzeko, autore di una doppietta: prima al 42′, quando deve solo spingere in rete una palla facilissima, servita da Dimarco, poi al 66′, quando batte Staenk a fil di palo su assist di Lautaro. Il quarto gol della serata lo sigla il più atteso di tutti: Romelu Lukaku. L’attaccante belga, al rientro dall’infortunio, batte Stanek al 87′ e manda in visibilio tutto San Siro.

Vince ancora il Bayern Monaco, anche al Camp Nou contro il Barcellona: i tedeschi dominano e chiudono il match sullo 0-3. La prima rete porta la firma di Mané: il senegalese, al 10′, batte Ter Stegen con un destro da centro area, su assist di Gnabry. Il raddoppio, sempre nel primo tempo, lo sigla Choupo-Moting al 35′: l’attaccante dei bavaresi conclude con un destro sotto la traversa, il contropiede condotta da Gnabry. La rete dello 0-3 finale arriva al 95′: ancora assist di Gnabry, questa volta per Pavard, con il francese che di destro batte l’estremo difensore blaugrana.

Gruppo D

Tutto ancora da decidere nel Gruppo D, dove il Tottenham comanda a 8 punti, seguito da Sporting ed Eintracht a quota 7, e Marsiglia con 6 punti.

La squadra di Antonio Conte pareggia 1-1 contro lo Sporting Lisbona e si vede annullare il gol vittoria, al 96′, dal Var. A passare in vantaggio, però, sono gli ospiti al 22′: Paulinho dà a Marcus Edwards che, controlla e scarica un sinistro piazzato da fuori area, su cui non può arrivarci Lloris. Il pareggio degli Spurs arriva all’80’ ed è confezionato da due giocatori ex Serie A: Perisic batte l’angolo a centro area, trovando la testa di Rodrigo Bentancur che non sbaglia e fa 1-1.

Nell’altra gara del Gruppo D, l’Eintracht batte 2-1 il Marsiglia, in una gara che vede i momenti cruciali tutti nella prima frazione. Passano i padroni di casa al 3′: Kamada mette nell’angolino basso di destra, su assist di Evan Ndicka. Pareggia il Marsiglia al 22′ con Guendouzi: il centrocampista francese, servito da un cross di Mbemba, batte l’estremo difensore avversario con un destro sotto la traversa. L’Eintracht riesce nel sorpasso 5 minuti più tardi, al 27′: Götze serve in area Kolo-Muani, che non sbaglia con il destro e regala 3 punti fondamentali alla sua squadra.

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