giovedì, 25 Aprile 2024

Caro energia, a vertice Ue raggiunto accordo su price cap dinamico. Draghi: “Accettate proposte italiane”

I Capi di Stato di Governo hanno ha raggiunto finalmente l'intesa dopo quasi dodici ore di trattative. L'accordo prevede una soluzione temporanea sull'acquisto congiunto del gas e un corridoio dinamico temporale.

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Dopo quasi 12 ore di trattative, i capi di Stato e di governo dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo a Bruxelles sul price cap del gas. Il mercato dell’energia è in trasformazione; l’accordo prevede l’acquisto comune del gas e il tanto richiesto price cap. I vari leader richiedono alla Commissione e al Consiglio di presentare decisioni concrete e un corridoio dinamico temporaneo; l’obiettivo primario è quello di evitare nell’immediato il rialzo eccessivo dei prezzi del gas. Vengono richiesti, inoltre, maggiori sforzi da parte di tutti in materia di risparmio energia. La Commissione potrĂ  dunque adottare decisioni sul price cap al Ttf di Amsterdam, a patto, però, che sia solo una soluzione temporanea. Questo nuovo modello, fortemente voluto dalla Francia ma osteggiato dalla Germania, potrebbe abbattere il muro eretto contro un nuovo Sure sull’energia. Positiva la rassegna da parte del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che annuncia: “Il Consiglio europeo ha raggiunto un accordo, sull’energia. Prevalgono unitĂ  e solidarietĂ “.

Palazzo Chigi: “Andata bene”

Secondo Mario Draghi, questo dimostra che le proposte italiane sono state finalmente ascoltate e poi accolte. L’accordo, infatti, prevedendo l’urgenza di decisioni concrete, acquisto comune e una soluzione dinamica temporanea, rende giustizia alle richieste di Palazzo Chigi. La vedono diversamente il premier olandese Mark Rutte e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, secondo i quali non ci sarĂ  bisogno di un nuovo debito comune poichĂ© le casse rimangono ancora ingenti a coprirlo: “Il focus è sui fondi che giĂ  abbiamo ma sul nuovo debito vediamo che si può fare” è stato il commento di Scholz al termine della seduta.

Emmanuel Macron: “Spediti su solidarietĂ  finanziaria”

Entro l’inizio di novembre la Commissione dovrĂ  esprimersi molto chiaramente su price cap e su solidarietĂ  finanziaria, “Andremo spediti” ha dichiarato Emmanuel Macron. Secondo il presidente francese, le possibili soluzioni sarebbero sostanzialmente due: o riutilizzare il metodo Sure, oppure usufruire dei prestiti ancora disponibili, circa 200 miliardi. Questo potrebbe servire a dare un po’ di flessibilitĂ . Ursula Von der Leyen, al termine del vertice, ha sottolineato l’utilitĂ  di avere ora una road map ben precisa; ha voluto, inoltre, rimarcare i forti segnali di solidarietĂ  nei confronti delle imprese: “Abbiamo destinato 40 miliardi di euro per sostenere medie e grandi imprese” ha dichiarato la presidente della Commissione europea.

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