martedì, 23 Aprile 2024

Sanremo 2023, Morgan: non ci sarò, ma voglio fare il direttore del prossimo e Sgarbi come ministro della Cultura

Morgan categorico: "Con questo Sanremo non ci voglio avere a che fare, voglio fare il direttore artistico del prossimo". Il cantautore si appella a Giorgia Meloni "Sgarbi ministro della Cultura".

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La posizione del cantautore riguardo la 73esima edizione del Festival di Sanremo è stata categorica: “Con questo Sanremo non ci voglio avere a che fare, voglio fare il direttore artistico del prossimo… a meno che il governo Meloni non lo imponga, ma questo non scrivetelo”.

Sono state queste le parole di Marco Castoldi, in arte Morgan, pronunciate ieri sera a Milano durante la presentazione del suo libro di poesie “Parole d’Amorgan“, in vendita dal 4 ottobre. L’artista milanese, in risposta ad una domanda sui suoi progetti futuri, ha affermato: “Da 15 anni mi sono divincolato dai meccanismi discografici, editoriali. Lavoro con una vulcanicità e una frenesia incredibile. Ho in casa un’infinità di inediti tra romanzi, format, poesie. Il mio sogno, il mio obiettivo è quello di fare delle cose che non hanno una fine, tutto quello che faccio tutto il giorno è la costruzione di qualcosa, non faccio cose inutili mai”.

Ma il 49enne ha detto di più, si è pubblicamente appellato a Giorgia Meloni per nominare Sgarbi come ministro della Cultura. Il cantautore si è rivolto alla leader di Fratelli d’Italia per sottolineare l’importanza che ha la cultura per l’evoluzione di un Paese, per lo sviluppo di un popolo. Morgan ha chiesto alla prima Premier donna d’Italia di non trascurare il ministero della Cultura nei piani del nuovo governo, ha implorato attenzione per ciò che l’artista definisce “il ministero della vita”, perché secondo il cantautore la cultura è “ciò che distingue l’essere umano dall’animale”.

Il personaggio pubblico milanese ha steso una filastrocca per la Premier in cui scrive che l’unica persona all’altezza del ruolo di ministro della Cultura sarebbe Vittorio Sgarbi. Ha speso tutti i versetti in rima per sostenere che Sgarbi sia il solo nome ad essere ritenuto valido dalle varie correnti di pensiero, l’unico personaggio a non avere colore politico ed il solo a poter ricoprire un ruolo così importante.

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