giovedì, 28 Marzo 2024

Viterbo, pende il Reddito di Cittadinanza e “dimentica” quello del marito: denunciata. Scoperti altri 9 furbetti

Nell'ambito dei controlli per la percezione del reddito di cittadinanza sono state denunciate dieci persone nel Viterbese. Tutti avevano prodotto delle dichiarazioni false. A tutti è stato sospeso l'erogazione del beneficio. Complessivamente i soldi sottratti allo stato sono 36.500 euro.

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Dieci persone sono state denunciate dai Carabinieri per illecita percezione del reddito di cittadinanza. È quanto accaduto nei giorni scorsi nel Viterbese. Nello specifico, una donna di 35 anni straniera è stata denunciata dai militari della Stazione di Marta, in provincia di Viterbo, per il reato di indebita percezione del sussidio statale. Dai controlli effettuati i militari hanno accertato che la 35enne avrebbe omesso di dichiarare il reddito percepito dal marito convivente e avrebbe falsamente affermato di risiedere in Italia da dieci anni.

Nell’ambito delle attività di controllo anche i Carabinieri di Castiglione in Teverina e di Acquapendente, sempre in provincia di Viterbo, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria altre 4 persone per lo stesso reato; nella loro documentazione presentata ai fini dell’ottenimento del reddito di cittadinanza sarebbero state riscontrate delle incongruenze per quanto riguarda la falsa residenza, omessa dichiarazione di redditi derivanti da attività lavorativa. A Grotte di Castro sono state denunciate 5 persone, 3 stranieri e 2 italiani per aver prodotto false dichiarazioni pur di ottenere il beneficio. A tutti e 10 è stato immediatamente sospeso l’erogazione del sussidio e per tutti è stata avviata la procedura tesa al recupero delle somme percepite, del valore complessivo di 36.500 euro.

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