Sono stati ritrovati nei giorni scorsi 12 bombe belliche risalenti alla Prima Guerra Mondiale in Val Cigoleria, in Trentino. Tra le giornate di oggi e domani l’Esercito neutralizzerĂ gli ordigni, a presunto carico di fosforo, e poi procederĂ con la bonifica. L’operazione, chiamata “Primiero 2022”, prevede la neutralizzazione degli ordigni, in modo simile a quanto avvenuto lo scorso 6 ottobre nel Viterbese. Gli esplosivi bellici sono stati rinvenuti in 6 comuni diversi: 2 a Pieve di Bono-Prezzo e di Castelnuovo, 1 ad Ala, 3 a Castel Ivano, Ledro e San Martino di Castrozza e infine 6 sulla vedretta del Nardis.
Tra lunedì e martedì le autoritĂ competenti hanno trasferito il materiale bellico dai comuni a San Martino di Castrozza, dove è prevista la realizzazione delle buche per le esplosioni. Da questa mattina sono incominciate le valutazioni per le operazioni di bonifica: in condizioni meteorologiche favorevoli sarĂ possibile neutralizzare gli esplosivi, con l’interdizione dello spazio aereo dalle 8 alle 17, per giovedì invece dalle 8:30 alle 15. Nel frattempo le autoritĂ hanno bloccato sia le strade forestali, sia i sentieri che portano al luogo di bonifica. Il divieto di transito è previsto dalle 7 alle 18 per le giornate di mercoledì 12 ottobre e giovedì 13 ottobre.