venerdì, 19 Aprile 2024

Lite tra connazionali scatena la vendetta, due migranti bastonati e accoltellati: un morto e un ferito

A Firenze la Polizia ha sottoposto a fermo 2 cittadini marocchini, indiziati per omicidio e tentato omicidio di 2 connazionali. I due indiziati, servendosi di un coltello e di un bastone, avrebbero provocato gravi lesioni alle vittime, una delle quali è morta e l'altra si trova in ospedale fuori pericolo di vita.

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La Polizia ha sottoposto a fermo due cittadini marocchini di 20 e 26 anni a Firenze, sotto indagine per omicidio e tentato omicidio. I due fratelli avrebbero usato un coltello per provocare lesioni a un’altra coppia di connazionali di 24 e 27 anni, probabilmente per vendetta. Il più giovane delle due vittime ha perso la vita mentre il 27enne si trova in ospedale, non in pericolo di vita.

La ricostruzione dei fatti

Il 26enne accusato di omicidio si sarebbe recato all’ospedale di Careggi per una breve medicazione a seguito di una lite con alcuni connazionali, tra cui probabilmente le due vittime. Dopo pochi minuti, il fermato si sarebbe però allontanato di sua spontanea volontà dalla struttura senza avvisare medici e infermieri. Fuori dall’ospedale, ha concordato una sorta di incontro con i nemici e si è presentato ai giardini di Via delle Gore. Una volta raggiunto insieme al fratello 20enne il teatro del delitto, i due hanno colpito le vittime con un coltello e con un bastone.

Intorno alle 2 le volanti della Questura hanno soccorso in strada due uomini con vistose lesioni all’altezza della gola, dei fianchi e della schiena. Entrambi sono stati trasportati con urgenza in ospedale, dove poco dopo il più giovane è deceduto. Sulla base di quanto ricostruito, il 26enne è stato rintracciato dalla Squadra Mobile nella serata di ieri in zona Firenze Castello. Il più giovane è stato invece fermato nel primo pomeriggio nei pressi di Porta al Prato, in viale Belfiore. I due sono stati associati al carcere di Sollicciano, in attesa dell’udienza di convalida.

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