mercoledì, 24 Aprile 2024

Soldi e sesso in cambio di permessi, giro di corruzione nel Napoletano: 13 indagati

Dalle indagini sono emerse le modalità con cui il personale dell'Ufficio Tecnico del Comune avrebbe rilasciato i titoli edilizi e l'affidamento di appalti pubblici. Un funzionario comunale avrebbe ricevuto denaro perché agevolasse il rapido rilascio dei permessi per costruire..

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Scoperto questa mattina un giro di corruzione a Scisciano, nel Napoletano. I Carabinieri della Stazione di San Vitaliano hanno eseguito l’ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Nola contro 13 indagati, indiziati per corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso in atto pubblico. I reati sarebbero stati commessi tra settembre 2020 e marzo 2021.

Le indagini sono partite da un sopralluogo in un cantiere edile, allestito a Scisciano per la realizzazione di opere autorizzate dall’Ufficio Tecnico del Comune. I permessi rilasciati sarebbero illegittimi: era stato autorizzato il cambiamento di destinazione d’uso di un immobile che era nei fatti inesistente. I permessi violano le disposizione della legge regionale sul ”piano casa”.

Dalle indagini sono emerse le modalità con cui il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune avrebbe rilasciato i titoli edilizi e l’affidamento di appalti pubblici. Un funzionario comunale avrebbe ricevuto denaro perché agevolasse il rapido rilascio dei permessi per costruire. L’uomo avrebbe ottenuto, a titolo di compenso, incarichi tecnici per amici-professionisti, proprio per le opere a cui aveva rilasciato il titolo. In orari di chiusura si sarebbero svolti incontri riservati negli uffici comunali tra il tecnico e varie figure professionali coinvolte, per concordare le modalità di presentazione delle istanze per il rilascio dei titoli e redigere insieme i progetti da allegare.

Non mancherebbero fenomeni di nepotismo, molti servizi sarebbero stati affidati a imprese riconducibili a conoscenti e familiari di impiegati negli uffici civici, in violazione dei principi di economicità, correttezza, concorrenza, trasparenza e pubblicità. Il responsabile dell’Ufficio Tecnico avrebbe anche concesso un appalto per la pulizie delle strade cittadine in cambio di una prestazione sessuale, consumata anch’essa nelle stanze del Comune. L’attuale responsabile dell’Ufficio tecnico del comune di Scisciano e il suo predecessore agli arresti domicialiari.

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